sabato 15 dicembre 2012

Masterchef - The Day After 1° puntata

Seconda stagione di Masterchef, prima serata. 
Per le food-social addicted come la sottoscritta è un po' come quando arriva la notte di Natale e devi scartare tutti i pacchetti sotto l'albero. Quest'anno io e Laura Renieri, nostra fashion blogger del cuore, abbiamo deciso di tenervi compagnia anche nel day after, riassumendo il meglio e il peggio della serata. I best e i worst che questo programma ormai cult, vorrà regalarci in queste lunghe 22 puntate.
Con gli occhi del Food - Best and Worst
I giudici sono molto più sciolti, anche Cracco è diventato amico della telecamera, quasi amante. L'orecchio si sta abituando al bizzarro accento di Joe Bastianich e anche l'occhio che vuole la sua parte riesce ad accettare la presenza di Bruno Barbieri.
L'impressione è che nello spaccio degli studi televisivi, l'arroganza e la spocchia fossero in offerta con il sottocosto. Casi umani e gatte morte vengono offerti all'ingrosso.
  • Maurizio è un pittore e un copywriter. Disegna le anime delle persone, vi assicuro che sarei terrorizzata se dovesse disegnare la mia. Il suo piatto è Regina di Spada, pesce spada con sesamo wasabi e composta di pere. L'impiattamento è un po' alla carlona, ma in lui c'è del genio. I giudici sono stupiti, felici di mangiare qualcosa di commestibile finalmente. Secondo Carlo ha avuto un gran culo. A noi piace, con culo e non.
  • E' il momento di Heidi, al secolo Margherita. Prepara il filetto di cervo panato con delle erbe e del purè aromatizzato al ginepro. Per Cracco è la patata più buona che abbia mai mangiato, goloso! La ragazza conquista con cervo e patata.  
  • Un po' Cenerentolo e un po' Pirata, Nicola arriva da Pescara con la sua bandana. Fa il lavapiatti, e ha già il mood dell'artista incompreso. Ribattezzato the New Federico, sogna i piatti e gli abbinamenti. Prepara l'anguria piccante con scampi crudi al lime, e presenta la portata come un grande chef. Lo dobbiamo chiamare Nick Mallo, e speriamo di chiamarlo a lungo.
  • Tiziana, da qui chiama AvvocataNostra, ha cercato prima su internet che qualcuno non avesse già ideato una ricetta simile alla sua per la fifa del plagio da deformazione professionale. Fortunatamente solo a Cotto e Mangiato avremmo potuto vedere il "Coniglio al Mare" coniglio cotto a bassa temperatura con seppie e piselli. Impiattamento e aspetto degno di una scatoletta di Gourmet Gold per gatti dai palati fini. Tocco di classe una foglia d'oro, sobrietà da mercato rionale. Il piatto stranamente piace, e AvvocataNostra con 3 sì si aggiudica il grembiule. E se passa io sarò la sua croce.
  • Vittorio è un food manager. Nemmeno lui ha idea di cosa significhi. Si autoelimina macchiandosi del peccato capitale: nominare il nome di Gordon Ramsay invano. Vuole comunque deliziarci con la sua semplicità, e prepara uno spaghetto al pomodoro che vorrà impreziosire con una grattuggiata di scalogno crudo tagliato con la mandolina del tartufo. Il piatto si chiama Pomodoro Con Dio, e viene impiattato direttamente su di un vassoio d'argento. Beh, speriamo che Vittorio abbia qualcuno a casa che cucina per lui. Joe gli dedica una sequela di insulti in americano stretto e Con Dio è proprio dove lo abbiamo mandato tutti.
  • Rossano è uno stilista, pensa di diventare il nuovo Cracco. Ha le stesse possibilità di farcela della mia portinaia di diventare Beyoncè. Arriva in studio con un contenitore criogenico con azoto liquido, dove tutti pensiamo stia conservando il suo cervello in attesa di tempi migliori. Vorrebbe fare un gelato al cucchiaio. Ma rimangono tutti delusi all'assaggio perchè speravano che cucchiaio fosse il gusto del gelato. Alla fine il suo uovo in cocotte con salsa di peperoni e gelato all'anguria e zenzero mi sembra un po' voler guidare un tir senza aver tolto le rotelle alla bici. Addio.
Ed ecco la panoramica di Laura sulla prima serata
Premessa: vedere in maniera continuativa ed assidua le edizioni americane alza un pochino l’asticella della qualità che ci si aspetta. Non tanto dalle inquadrature o dalle scenografie, ma quanto dalle persone. In America è tutto amplificato, in Italia – per farla breve – teniamo ruota.
Di grembiuli se ne sono dati molti ieri, i tre giudici hanno fatto le loro scelte, ed il team iniziale che si sfiderà per un unico scopo è pronto! Vediamo i passi salienti:
Andrea è il primo a proporsi. Il suo look rispecchia la sua personalità, il suo lavoro, i suoi studi. Si diletta di cucina ma dice di essere un fisico. E gli mancano solo gli occhialoni da nerd. Si prende i si bastanti per passare e portarsi a casa il grembiule. Il primo “ok” é stato dato, con la manica larga.
Poi arriva un pirata: Nicola e Joe si lascia andare. Gli accende una sigaretta che il concorrente fuma con disinvoltura davanti alle telecamere. Gli manca solo il pappagallo e poi saremo veramente al completo. Inutile dire che io ho già trovato il mio preferito, che si aggiudica il grembiule e passa alla puntata seguente.
Donzelle in ghingheri se ne sono viste poche ma quelle che si sono presentate più attente a fare le gatte morte che le cuoche sono state sorprendentemente prese. Sarà la commissione formata solo dal sesso forte? Sarà che qualche ciglia cosparsa di mascara ha mietuto vittime? Sarà che a volte anche l’aspetto conta eccome.. Non lo so, ma intanto i sì sono fioccati!
Si presentano poi personaggi insoliti. Degno di nota, anche se lo abbiamo perso – prematuramente – causa giudizio dei giudici, l’uomo che é stato definito “L’uomo che sussurrava alle seppie”.
Un mix fra un pescatore ed un aspirante chef. Più talentuoso nel suo primo aspetto, si presenta con una seppia pescata la mattina stessa, ma per il trio é no.
Poi una sfilza di personaggi dalle carenti conoscenze, dalle personalità ingombranti e dalla voglia di emergente che va ben oltre la capacità in cucina. C’é chi si presenta con aggeggi rubati alla NASA e poi cade miseramente sul grado esatto della macchina stessa. LOSER!
Poi arriva la bellina di turno con i boccoli fatti dalla piastra 5 minuti prima di entrare, ci fanno fare un salto fino dentro il guardaroba (tutto quel rosa stava per uccidermi!) Spocchiosa tanto quanto basta per superare Cracco, si aggiudica i sí bastanti per proseguire, anche se c’é chi, fra i giudici, afferma che per ridimensionare il suo ego le servirebbe un bel no. Darglielo??
Links:
Laura Renieri - The Old Now
http://www.theoldnow.it/
Masterchef vers. 2 Chi non muore si Rivede - Storify di Laura Renieri
http://storify.com/Laura_theoldnow/masterchefit-chi-non-muore-si-rivede
Masterchef 2 - Prima puntata - Storify di MilanoLovesFood
http://storify.com/MilanoLovesFood/masterchef-2-prima-puntata
Masterchef Italia
http://masterchef.sky.it/
Fotografie di Bianca Buoncristiani per Masterchef.it
http://www.linkedin.com/pub/bianca-buoncristiani/29/59a/13

2 commenti:

Cosa ne pensate voi?