mercoledì 29 febbraio 2012

Pensavo fosse amore invece era Burrata.. XTuttiIGusti va in Puglia

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Secondo appuntamento del Giro D'Italia a Tavola di XtuttiIGusti : la Puglia. Una regione di cui apprezzo molto la cucina e soprattutto i prodotti tipici ma che non ho mai potuto visitare, e che in questo ciclo di eventi a lei dedicati mi ha completamente catturata con i suoi colori e i suoi sapori magistralmente reinterpretati dagli chef originari del territorio con contaminazioni di altri luoghi e altre esperienze.
Grande appuntamento per il Brunch al Diana Majestic di Sabato 18 Febbraio con le eccellenti preparazioni dello Chef Damiano Nigro, di cui trovate una bellissima intervista qui fatta in occasione di Identità Golose dagli amici di Italia Squisita, ospite dello Chef Paolo Croce. 
Una location spettacolare,e una degustazione dai saporti decisi ed intensi.
Un occasione per chiacchierare e degustare, per conoscere nuovi amici e nuovi prodotti.


Replica in grande stile Lunedì 20 febbraio nella particolare e suggestiva cornice dell'Hotel Sheraton Malpensa e le cooking class che vedono di nuovo protagonista Damiano Nigro del Relais Villa D'Amelia insieme a Felice LoBasso del Grand Hotel AlpenRoyal, che ha appena pubblicato il suo primo libro edito da Gribaudo, ospiti dello chef patron Enrico Fiorentini.
Damiano Nigro ci parla della sua cucina influenzata dalle sue origini pugliesi e dalla sua vita nelle Langhe, preparando per noi due piatti deliziosi, pieni di sensazioni e arricchiti dai suoi racconti.
Creme Brulè di Cavolfiore con polvere di caffè e scampi arrostiti
Controfiletto di Fassona con Ossobuco di Patata
E' la volta di Felice LoBasso, chef che deve la sua formazione alla Riviera Romagnola ma che fa il salto di qualità trasferendosi a Selva di Val Gardena dove ottiene la sua prima stella Michelin. Ci offre due piatti che sposano perfettamente il concetto di tradizione e contaminazione:
Patè di Fave secche, Capesante arrostite, Speck e Cime di Rapa
Carciofi in tre consistenze
Devo ammetere però che dopo tutti questi sapori meravigliosi, il compito di stupire di nuovo il nostro palato, lasciato allo chef Fiorentini era davvero arduo. I tre piatti presentati e preparati con i prodotti del caseificio Di Cecca sono stati la ciliegina sul nostro pomeriggio di degustazioni, culminato con l'assalto alla Burrata, che con la sua semplicità e morbidezza ha saputo conquistare anche le più recalcitranti all'assaggio. 
Aver assaggiato un prodotto così goloso e perfetto nel suo gusto di latte fresco, mi ha inibito all'acquisto di qualsiasi altro tipo di formaggio e sto pensando seriamente di organizzare un gruppo di acquisto.
Last but not least, la bravissima Federica Visconti di SiLoVoglio ci ha regalato questa dimostrazione della incredibile abilità di Cake Designer della bravissima Giusy Verni, l'unica che con le sue mani sapienti ha saputo ammutolirci tutte, stupefatte e asuefatte da quello che in così poco tempo a saputo creare dal nulla.
Colgo l'occasione per ringraziare Carlo Vischi per la magistrale organizzazione, gli Starwoods Hotel e i loro bravissimi chef per l'ospitalità e la pazienza che hanno nei confronti di queste foodbloggers curiose che invadono periodicamente le loro cucine.
Vi lascio con qualche immagine della cena e del fantastico buffet dell'aperitivo, è molto difficile sorprendermi ma magicamente riescono sempre nel loro intento.
 




Se non ne avete abbastanza di questi racconti mangerecci vi invito a leggere i resoconti delle mie compagne di avventura:
http://thecolouredsauce.com/2012/02/21/per-tutti-i-gusti-dalla-puglia-con-furore-puntata-1/
http://thecolouredsauce.com/2012/02/22/sua-maesta-la-burrata/
http://iocomesono-pippi.blogspot.com/2012/02/enrico-fiorentini-chef.html
http://www.singerfood.com/2011/12/il-2012-sara-xtuttiigusti.html
http://www.singerfood.com/2012/02/xtuttiigusti-la-toscana-con-due-ricette.html
E ovviamente continuate a seguire i nostri live tweet #xtuttiigusti, marzo vedrà protagonista la Campania.

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sabato 4 febbraio 2012

Panettone is on the Table.. again con la Panetun Night!

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Non sono impazzita, so che San Biagio è il 3 febbraio ed è già passato, ma da buona milanese so anche che solo il 50% delle persone che tengono una fetta di panettone da mangiare per proteggere la gola, come vuole la tradizione, si ricordano poi realmente di farlo. Ecco perchè vorrei approfittarne per dare a tutti quelli che si ritrovano i famosi Panettone leftovers, un modo di riutilizzarli magari in un modo un po' più creativo del solito.
L'idea è venuta dalla Panetun Night, una cena tenutasi il 31 gennaio al The Hub hotel di Milano a base di Panettone Loison e annaffiato da ottimo vino Le Colture di Valdobbiadene, che trovate in questi giorni anche al Food and Wine Festival di Milano.
Non devo di certo specificare che il Panettone fa parte del mio DNA, ma come la maggior parte delle persone l'ho sempre confinato alla tavola delle feste, facendo bella mostra delle fette rimaste con simpatiche rivisitazione in chiave dolciaria, è stata la mia prima esperienza di cucina creativa con Panettone e non ne sono rimasta di certo delusa. Le creazioni del Resident Chef Sandro Mesiti e dello Chef Ospite Alberto Basso del ristorante 3quarti di Grancona (VI) ci hanno fatto scoprire un Panettone Insolito ispirandosi alle idee dallo Chef stellato Fabrizio Ferrari ha raccolte nel ricettario Mille e un Panettone.
Quello con il Panettone, un accostamento non sempre facile da indovinare e da assaggiare, ma  riuscitissimo anche in abbinamento a vini Brut nemici per eccellenza dell'ultima portata del menù.
Dal Millefoglie di Panettone e Fois Gras accompagnato da un Valdobbiadene DOCG Spumante Cartizze del 2011 al Filetto Di Vitello in Panure di Panettone, senza niente togliere al dessert per il quale sarebbe stato troppo facile cadere nella banalità è che invece ha saputo stupire con 3 rivisitazioni (apprezzatissimo il gelato con fiori di pepe Sechuan racchiuso tra due dischi di Panettone, una vera delizia).

Loison lavora con la stessa creatività nella produzione della sua gamma dal 1938, producendo con un lievito madre a base di frumento, acqua, latte e frutta. 
Un' azienda internazionale con una grande attenzione ai prodotti del territorio, che impiega presidi Slow Food come il Chinotto di Savona o il Mandarino Tardivo di Ciaculli negli oltre 80 prodotti della sua gamma di pasticceria.
Ma al di là di queste squisitezze servite al Mirror Restaurant, volevo darvi anche un paio di consigli trovati in rete su come portare sulla nostra tavola questo prodotto d'eccellenza del nostro Paese non solo a Natale.