sabato 13 febbraio 2010

I Red Velvet di San Valentino



Sì si lo so siete donne e uomini trendissimi, il sale della terra per cui a voi di San Valentino non ve ne frega nulla maledetta festa commerciale.. Io la penso moooolto diversamente.. vedete io credo che ogni festa possa essere vissuta sia come qualcosa di commerciale che come qualcosa di sentito. Domani si celebrano i sentimenti, le persone che si amano in ogni senso, tutte le persone che ci stanno vicino. Nessuno ci obbliga a comprare fiori, cioccolatini, ecc. Possiamo fare qualcosa con le nostre mani, qualcosa in cui abbiamo investito tempo e attenzione, a volte sono i regali migliori.



Io ho fatto questi stupendi cup cakes suggeriti dalla nostra amica Lauren, per la ricetta dovete proprio precipitarvi sul suo blog... e buon SanValentino a tutti!





mercoledì 10 febbraio 2010

Cream Cheese Brownies di Martha Stewart: una certezza.




A long long time ago I can still remember, come diceva una famosa canzone, how that brownie used to make me smile. E proprio un annetto fa quasi avevo provato a fare i brownies con la cream-cheese.. io sono molto affascinata devo ammetterlo dai mille usi che si possono fare con questo tipo di formaggio, e ormai colta da una vera e propria ossessione mi trovo a infilarlo ovunque : pasta, frittata, zuppa, risotto, purè e ultimo ma non meno importante il cioccolato.
Questo tipo di dolcetto aveva riscosso grande successo anche in ufficio, luogo prediletto per testare le mie preparazioni culinarie. Decido di presentarlo come dolce alla fine di questa simpaticissima cena vegetariana… ma… dove l’avevo presa questa ricetta?!?!!?! Vi è mai capitato resettare qualsiasi informazioni nel tempo di un battito di ciglia? 
Ecco.. Mentre il panico stava per impossessarsi di me, una vocina suggeriva : chiedi a Martha…  ecco, ormai avevo la soluzione, St Martha Stewart da Jersey City mi avrebbe aiutata.
La ricetta non era quella dell’ultima volta ma ragazzi è assolutamente una bomba. Insieme alla ricetta voglio anche riportarvi il suo decalogo per il brownie perfetto.


TIP FOR A PERFECT BROWNIE from MARTHASTEWART.COM
  • il brownie non deve essere secco quando esce dal forno, la consistenza perfetta si raggiunge quando uno stuzzicadenti inserito al centro ne esce umido e con qualche briciola attaccata (se esce asciutto avete cotto troppo)
  • Per un taglio perfetto bastano un paio di accorgimenti : tagliate i brownie su di un tagliere e non nella teglia, usate un coltello seghettato e tagliate leggermente la crosta del dolce poi lasciatelo scendere delicatamente attraverso la parte morbida del dolce. Per un risultato più preciso, pulite il coltello dopo ogni taglio sotto l’acqua tiepida
  • Si conservano tagliati per un paio di giorni a temperatura ambiente conservati in un contenitore di plastica, mentre il dolce ancora intero se ben confezionato si conserva per 4 giorni o in freezer per 3 mesi.




CREAM-CHEESE BROWNIES


  • 10 cucchiai di burro (142 g) non salato tagliato in pezzi, più qualche pezzo per la teglia
  • 1 tazza di farina più 2 cucchiai (140g)
  • 1/4 di tazza di cacao amaro (20,5g)
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
  • 227g di cioccolato fondente
  • 114 g di philadelphia o formaggio cremoso simile
  • 1 tazza e mezzo di zucchero (300g)
  • 4 uova grandi
Preriscaldare il forno a 180°, imburrare intanto una teglia quadrata di circa 23 cm, coprirla con la carta da forno lasciando due linguette di circa 5 cm su due lati. Imburrare anche la carta da forno e tenere da parte. In una ciotola mescolare 1 tazza di farina, il cacao, il lievito e il sale.
In un’altra ciotola mettete 8 cucchiai di  burro (circa 114g) tagliato e il cioccolato a pezzi e far sciogliere a bagno maria su di una pentola con dell’acqua che bolle delicatamente (non lasciate che l’acqua tocchi il fondo della ciotola). Mescolare ogni tanto fino a che il cioccolato e il burro si saranno amalgamati , circa 2 o 3 minuti, e togliere dal fuoco. Aggiungere una tazza e un quarto di zucchero  (circa 225g) e mescolare fino a che si sarà sciolto nel composto. Aggiungere 3 uova mescolando fino a che si saranno assorbite completamente. Amalgamare con il composto di farina e cacao soltanto fino all'assorbimento.


Preparate il composto di cream cheese montando il formaggio con il burro rimasto a temperatura ambiente. Aggiungere lo zucchero, 1 uovo e 2 cucchiai di farina.
Alternare nella teglia a cucchiaiate il composto di cioccolato e cream-cheese, con la punta di un coltello decorare la teglia con delle spirali per dare al dolce un effetto marmorizzato.
Cuocere fino a che uno stuzzicadenti inserito ne esca bagnato con qualche briciola ancora attaccata (non più di 50 minuti). Lasciar raffreddare nella teglia per 30 minuti. Usando poi le linguette di carta da forno che abbiamo lasciato fuori dalla teglia, trasferite il dolce su una grata e lasciatelo raffreddare completamente. Su di un tagliere poi, tagliare i brownies in 16 quadratini.

sabato 30 gennaio 2010

Delicious Applesauce Cake





Ragazze/i mie/i che fatica e che lavoro questa torta, voi proprio non potete immaginarvelo.. e il tutto dovuto alla distrazione cronica che da un bel po' di tempo ormai mi accompagna felice durante le mie giornate.
Premetto che questa incredibile ricetta è della mitica Martha, che ad oggi non è ancora riuscita a deludermi. Ho sempre trovato ricette perfette, ben scritte, ingredienti e pesi azzeccatissimi, per cui non riuscire in questa preparazione per più di una volta mi ha stupito moltissimo.
E qui che ritorniamo al famoso discorso della distrazione, in realtà avevo sempre letto e associato Applesauce ad Applejuice.. e quindi immaginatevi la torta liquida che straripa dalla tortiera e con lei quel poco di orgoglio culinario che potevo aver guadagnato fino a quel momento.
Alla fine sono tornata in me stessa, ho fatto in casa un'incredibilmente buona applesauce semplicissima e decisamente versatile. E non potevo non condividerlo con voi che vi prendete l'onere di leggere le avventure di questa fuori di testa totale. Non perdetevela, è una delle torte più buone che io abbia mai mangiato.. non se le persa nemmeno il mio piccolo Corrado che fa capolino dal retro dei jeans del suo papà.




Ma prima di passare alla ricetta vera e propria, un paio di rapide preparazioni che dovrete affrontare per mettervi all'opera con questo dolce dal sapore superbo.


BROWN SUGAR




Lo so lo so, sono una persona affetta da ignoranza gastronomica, ma io non avevo idea che il brown sugar nelle ricette americane non si riferisse allo zucchero di canna. In realtà è riferito ad uno zucchero di color marrone a causa della presenza di melassa. In Italia difficilmente si trova nei negozi (se lo sapete dove trovarlo ditemelo subito mi raccomando!!!!!)  per cui come ogni cosa tocca prepararlo da noi. Esistono due tipi di brown sugar : light (come quello usato per questa torta) e dark, ovviamente la differenza dipende ovviamente dal colore e di conseguenza dalla quantità di melassa contenuta.  Per farlo io ho aggiunto 3 cucchiai di melassa a circa 400g di zucchero semolato, per avere quello più scuro dovrete aggiungerne circa il doppio. Mettete lo zucchero in una ciotola capiente e aggiungete la melassa con un cucchiaio mescolando velocemente per qualche secondo, dopodichè amalgamate gli ingredienti con le mani visto che la melassa, per la sua consistenza, non è facile da mescolare.


APPLESAUCE




Ed eccola qui, colei che inconsciamente si ribellava alla mia esperienza pasticcera. E' veramente deliziosa, sarebbe ottima anche su una frolla per una crostata, accompagnata a gelato e panna montata e ad altre mille preparazioni. 
Si possono utilizzare molti tipi di mele per questa preparazione, l'ideale se possibile è utilizzarne diversi tipi per creare un sapore più ricco, ad esempio Mele Golden e Mele Gala.


INGREDIENTI PER 4 TAZZE DI SALSA
1.36 kg di  mele 
1 stecca di cannella
3 cucchiai di zucchero
178 g di acqua
2 cucchiai di succo di limone


Pelare, levare il torsolo e tagliare le mele a fette di circa 1 cm. Mescolarle in una pentola capiente con la cannella, lo zucchero e l'acqua portando ad ebollizione.
Ridurre il calore, coprire la pentola con un coperchio e lasciar sobbollire, mescolando di tanto in tanto fino a che le mele si saranno ammorbidite e poi sfaldate per creare la salsa (circa 35 min.). Se il composto dovesse attaccarsi aggiungere un paio di cucchiai di acqua.
Togliere dal fuoco, eliminare la stecca di cannella e aggiungere 2 cucchiaini di succo di limone. Lasciar raffreddare.






Veniamo alla preparazione della nostra torta.. godetevela!


INGREDIENTI:
375g di farina
2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di sale
1 1/2 cucchiaino di cannella
1 1/4 cucchiaino di cardamomo
227g di burro a temperatura ambiente
440g di brown sugar
85g di miele
2 uova grandi
2 tazze di basic applesauce
zucchero a velo per la decorazione


Preriscaldare il forno a 180° e imburrare uno stampo per ciambella di circa 23 cm di diametro.
In una grossa ciotola mescolare insieme la farina, il bicarbonato, il sale, la cannella e il cardamomo e lasciare da parte per il momento.
In un'altra ciotola sbattere il burro con il brown sugar e il miele fino a che sarà chiaro e vaporoso. Aggiungere poi le uova una per volta, sbattendo fino a che non sono ben amalgamate. A velocità bassa poi aggiungere gradualmente il composto di farina soltanto fino a che sarà completamente amalgamata, poi versare l'applesauce. 
Mettere il composto nella tortiera con un cucchiaio livellando poi la superficie. Cuocere fino a che uno stuzzicadenti inserito nel mezzo ne esca completamente pulito anche se leggermente bagnato (50/60 min). 
Lasciar raffreddare su una gratella per 10 minuti, dopodichè appoggiare la gratella stessa foderata di carta da forno sulla torta e rovesciarla per farla raffreddare completamente. Decorare a piacere con zucchero a velo.

venerdì 8 gennaio 2010

Kentucky Fried Chicken a modo Mio


Uff, menomale che un'altra settimana è passata, e con lei è passata anche l'ultima festa di inizio anno. Non mi sono mai goduta veramente l'Epifania, anche quando ero cucciola; non ne conosco veramente il motivo ma ahimè è rimasto così.


Quindi quest'anno ho deciso di passare la mattina con la mia famiglia e la sera di organizzare una cena leggera tra amici e una partita a trivial (che alla fine presi dalle chiacchiere non abbiamo fatto).


Ci sono anche altre cose che non abbiamo fatto, una di quelle è il mio ormai famoso pollo fritto, diciamo che come al solito avevo preparato già troppe cose e una pietanza in più sarebbe stata sprecata. Ma perchè io sono sempre così?!?!? Cucino sempre per 18 quando siamo 10 in meno, sarà che ho il terrore che non bastino le cose in tavola. Succede anche a voi?


Ieri sera, tornata dalla mia ostica giornata lavorativa, mi è stato fatta una proposta che non potevo rifiutare : preparare il pollo.


Questa ricetta è di una semplicità pressochè incredibile, non ci sono reali misure o indicazioni da seguire alla lettera, ma il sapore è davvero qualcosa di speciale. Il tutto deriva da una lezione sul Brunch del mitico Jason, alla quale non ho potuto prendere parte a causa di un mega febbrone che mi ha costretta a letto, la mia disperazione ha commosso i partecipanti che hanno deciso di passarmi gli appunti ed eccola qui, provatela, cambiatela fate tutte le prove che volete, basta che poi non vi dimenticate di condividere!!!!!


L'unico appunto che mi sento di fare è che il reale Kentucky Fried Chicken non è fatto solo con il petto. E' ottimo da mangiare sorseggiando un delizioso tè freddo.



INGREDIENTI per 4 persone:
200g di latte (io ne uso sempre circa un bicchiere)
200g di acqua (come sopra)
1 uovo
Salsa di soia
Pollo a pezzi (per 4 persone non fate nulla sotto il 1/2 kg perchè va letteralmente a ruba)
Curry
Farina (io uso rigorosamente quella di mais, rende il pollo di un colore incredibilmente dorato, non assorbe olio e dona un gusto ancora più particolare)


Unite l'acqua, il latte, la salsa di soia e l'uovo in una ciotola sbattendo leggermente. Immergere i pezzi di pollo tagliati per almeno 5 minuti e a piacere regolare la salsa di soia. Mischiare farina e curry impanando i pezzi di pollo.
Friggere per 3-4 minuti in olio di semi di arachidi a circa 160°.

sabato 2 gennaio 2010

TU CHIAMALI SE VUOI.... PAIN OU CHOCOLAT..


E come nei migliori giochi di prestigio.. eccomi di nuovo!!!! Ho pensato molto alle parole da usare per il mio ritorno, le giustificazioni da dare a proposito della mia improvvisa sparizione dalle scene culinarie.. alla fine ho deciso che forse non ne erano necessarie molte. Come tutti mi sono lasciata trasportare dalla corrente, che scorreva veloce verso l'ufficio, i problemi di lavoro, la ricerca di una nuova casa, l'arrivo di un nuovo gattino e la convivenza con Osvaldo ormai padrone indiscusso della nostra casa, le vacanze, il ritorno dalle vacanze (e checchè se ne dica in giro anche questo dovrebbe essere considerato un vero e proprio lavoro retribuito), i problemi aziendali, ecc ecc. Ovviamente ho continuato ad esibirmi nella mia veste di donna di cucina dietro le quinte, senza l'ansia da prestazione delle ricette preparate e poi pubblicate, senza la mia mia fedele macchina fotografica al mio fianco. In poche parole mi sono presa " mezzo anno sabbatico".

So che vi sono mancata ovviamente e non ho perso di vista nè tutti gli attenti commenti che mi avete lasciato, nè i vostri nuovi post, nè soprattutto le molte visite che mi avete fatto nonostante la mia imperdonabile assenza.
Era un mesetto ormai che covavo dentro di me la mancanza di questo potentissimo strumento, le riflessioni sono state tante, e piano piano ho ricominciato a cercare questo spazio che prima ritagliavo all'interno delle mie giornate, ed eccomi qui!!!!
In questi giorni di festa sono rimasta a casa causa influenza e poi fidanzato influenzato, quindi la sera del 31 ho avuto parecchio da leggere e da riflettere in merito a cosa cucinare.. un valido aiuto mi è stato fornito dal mio bellissimo regalo di Natale: un meraviglioso Kitchen Aid color ciliegia.. stupendo.. sono ancora senza fiato.
Ho trovato questa ricetta dei pain ou chocolat su Sale e Pepe di Gennaio, avevo proprio voglia di cimentarmi con la preparazione di brioscine per la prima colazione e queste mi sembravano davvero perfette. La preparazione della sfoglia segue esattamente le piegate della pasta sfoglia, che non sono qui spiegate nei dettagli, io mi sono affidate al libro : Frolla e Sfoglia di Michelle Roux, ma sono sicura che anche in mancanza di questo testo sacro potete trovarne ovunque dettagli molto utili. Dopo averli assaggiati posso solo consigliarmi e consigliare a voi di abbondare un po' di più con lo zucchero (non esagerate però!!!!) e di stare attente alla cottura in quanto ho dovuto stare attenta perchè a 210° dopo 10 minuti i dolci erano già dorati (in realtà a me sembravano già pronti). En fin.. ENJOY!!!!!!!



INGREDIENTI:


250g di farina 00
1,5 dl di latte
30 g di zucchero
un cucchiaino di lievito di birra liofilizzato
un cucchiaino di sale
110g di burro
2 barrette di cioccolato
un tuorlo


Impastare la farina. lo zucchero, il sale e il latte in cui avrete diluito il lievito fino ad ottenere una palla elastica. Avvolgerla nella pellicola e porla in frigo per una notte.


Togliere la pellicola e far riposare la pasta fuori dal frigorifero per un'ora. Tirarla poi in una sfoglia di un cm di spessore e circa 25x30 cm, ponete al centro il burro a panetto e richiudere la pasta schiacciando i lati con le dita.


Appiattire delicatamente la pasta con il mattarello, poi tirarla in un rettangolo, ripiegarla in 3 e avvolgerla nella pellicola per farla riposare 20 minuti in frigorifero. Riprendere poi la pasta appiattirla a rettangolo e ripiegarla nuovamente; riporla di nuovo in frigorifero per 20 minuti. Ripetere questi passaggi altre 2 volte.





Tirare la pasta in una sfoglia e ricavare 8 rettangoli 8x10cm. Disporre su un lato di ognuno un pezzetto di cioccolato, arrotolare la pasta e disporre i pani su una teglia coperta con carta da forno con la linea di chiusura della pasta a contatto con la carta. Far riposare in luogo tiepido per 2 ore. Spennellare i pani con il tuorlo diluito con due cucchiai di latte e infornare a 210° per 20 minuti circa.